Perché Aldricus?

Aldrico, o Magister Aldricus, è il nome di un giureconsulto vissuto nel XII secolo e attivo nella città di Bologna. Si sa poco della sua vita. Di lui, del resto, non è giunta ai giorni nostri nemmeno un’opera: il suo lavoro è noto per le affermazioni a lui attribuite tramandate da altri. Aldrico, tuttavia, è generalmente indicato come il primo studioso ad aver svolto una riflessione scientifica sulle questioni di cui si occupa, oggi, il diritto internazionale privato.

Si deve ad Aldrico, in particolare, la tesi secondo cui il giudice, di fronte a una situazione collegata a più ambienti giuridici, dovrebbe applicare la legge che gli sembri più utile e opportuna, cioè più adeguata al caso di specie, anche per i suoi contenuti materiali.

La soluzione, pur facendo perno su un criterio assai generale, dovette apparire, a quel tempo, particolarmente innovativa: in primo luogo, perché muove dal presupposto che, agli occhi del giudice, le varie leggi occupano in linea di principio una posizione paritaria, contro l’idea che la legge del foro goda di un primato assoluto sulle leggi straniere; in secondo luogo, perché di fronte alla complessità dei casi collegati a più ambienti giuridici, valorizza il ruolo del giudice e la sua capacità di calare le soluzioni astratte nello specifico delle circostanze su cui è chiamato a pronunciarsi.

La scelta di chiamare il Portale del progetto EJNita-Building Bridges come il celebre giurista, peraltro riprendendo la denominazione usata da alcuni dei promotori del progetto per un blog che è stato attivo qualche anno fa, vuole essere un modo per ricordare il ruolo centrale affidato agli operatori del diritto – non solo giudici, ma anche notai, avvocati, ufficiali di stato civile, funzionari consolari etc. – nella soluzione dei problemi suscitati dalla coesistenza, nel mondo, di esperienze giuridiche diverse, separate da confini che individui e imprese continuano ad attraversare.

L’obiettivo del Portale Aldricus è, in fondo, quello di accompagnare gli operatori nell’applicazione pratica delle norme del diritto internazionale privato, raccogliendo le informazioni di cui possono aver bisogno (o indicando dove queste possono essere reperite), dando conto delle questioni suscitate dalle norme che regolano la materia, per come queste emergono dalla giurisprudenza e in dottrina, e proponendo – grazie ai partner del progetto – delle occasioni di aggiornamento professionale.