Il 15 dicembre 2022, si è tenuto a Bruxelles l’ottantottesimo meeting dei punti di contatto della Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale dedicato alle obbligazioni alimentari e al regolamento n. 4/2009.

In quest’occasione, sono stati presentati e discussi i risultati del recente studio sull’applicazione del regolamento da parte degli Stati membri: l’indagine si basa sui dati raccolti attraverso un modello standard elaborato ad hoc (che sarà utilizzato anche per successive analisi periodiche) e sulle criticità segnalate nei questionari somministrati online ad accademici, professionisti e principali stakeholder, nonché dai risultati di interviste semi-strutturate.

In sintesi, le raccomandazioni formulate si concentrano su alcuni aspetti del regolamento quali l’utilità di definire lil criterio della residenza abituale del creditore (per cui si vedano le sentenze della Corte di giustizia del 12 maggio 2022, causa C-644/20, e del 1° agosto 2022, causa C-501/20); l’esigenza di favorire una maggiore armonizzazione delle norme per migliorare il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia di crediti alimentari; i limiti effettivi di età cui è assoggettato il diritto – svincolato da requisiti reddituali (art. 46) – al patrocinio a spese dello Stato e la questione relativa all’accesso degli enti pubblici agli stessi servizi previsti per il creditore-persona fisica; l‘importanza di garantire la celere gestione dei casi (si veda a tal proposito la specifica Guida per l’uso degli allegati di cui al regolamento) e rafforzare la cooperazione tra le autorità centrali sfruttando le opportunità offerte dagli strumenti digitali.